Back Le commissioni di lavoro delle istituzioni parlamentarie e rappresentative. Organici tecnici o strumenti politici? - Cagliari, 17 e 18 Gennaio 2014

Le commissioni di lavoro delle istituzioni parlamentarie e rappresentative. Organici tecnici o strumenti politici? - Cagliari, 17 e 18 Gennaio 2014

23.07.2020

 

Dagli inizi del parlamentarismo all’attualità, da Alfonso IX de Leon al secolo XXI, la gestione della società nelle mani dello Stato e il potere che da esso deriva, sono stati motivo di riflessione,  querelle, proteste, guerre e rivoluzioni.

Con la finalità di assumere decisioni più consone al bene comune e proteggere “teoricamente” gli interessi della maggioranza dalla volontà di pochi, il potere di gestione viene diviso in tre ambiti ben noti a tutti: il legislativo, l’esecutivo e il giudiziario. Tre ambiti non sempre separati, non sempre definiti, non sempre nelle mani di istituzioni diverse e/o indipendenti.

La storia politica europea ha indirizzato buona parte dei suoi studi verso tutte quelle istituzioni che potevano accogliere frammenti o grandi settori dei tre ambiti prima citati. In questo senso non sono mancate ricerche per lo studio dei parlamenti, dei monarchi e dei tribunali. Ma risulta quanto mai opportuno e necessario per una migliore comprensione delle lotte politiche di ogni tempo, osservare altre tipologie di istituzioni, che nonostante l’oblio al quale sono state sottoposte, hanno giocato spesso un ruolo determinante nel futuro degli stati che le hanno viste nascere.

Ci riferiamo senza dubbio ad organi tecnici (consigli, giunte, comité e commissioni) creatisi in determinati momenti nell’ambito delle istituzioni parlamentari e rappresentative per svolgere specifiche funzioni. Di questi organi è di grande interesse l’approfondimento sulla loro natura, le specifiche missioni e competenze, la loro composizione interna, i rapporti intercorrenti tra i loro componenti, e le loro interferenze nelle altre istituzioni.  

All’ inizio del XXI secolo, dunque, è necessario inquadrare le lotte politiche in un livello più nascosto e meno trasparente, più difficile da osservare e analizzare, ma non per questo meno rilevante. In questa prospettiva, il presente workshop si propone un doppio obiettivo. Da una parte si intende contribuire a consolidare questa incipiente linea di ricerca che ha come finalità l’approfondimento della conoscenza delle commissioni di lavoro delle istituzioni parlamentari e rappresentative. Dall’ altra, si propone di fissare una serie di elementi metodologici che consentano di affrontare lo studio di queste commissioni di lavoro dal maggior numero di variabili possibili – probabilmente, dal Basso Medioevo all’attualità, le istituzioni più rilevanti e meno studiate nel campo della Storia -.

I giorni 17 e 18 di gennaio di 2014, nove storici e giuristi dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM) e del Grup d’estudi de les Institucions i de la Societat a la Catalunya moderna (GEISCAM) si incontreranno a Cagliari per presentare le loro ricerche sull’argomento e creare le basi per un nuovo e fruttifero campo di ricerca.

Le sessioni di lavoro saranno aperte al pubblico. Per ulteriori informazioni, consultare il programma

 

 

 

 

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