13-12-2024 Seminai a càrrec d'Elisabetta Bonvino & Rossana Ciccarelli
Esiste la grammatica romanza intuitiva? A che cosa serve?
Dia: 13 de desembre de 2024
Hora: 11.00 h.
Enllaç: meet.google.com/qac-zkzq-kbu
Resum: Nel contesto della linguistica educativa, l'Intercomprensione (IC) è vista come una delle possibili modalità per promuovere il plurilinguismo e, ancor di più, per ampliare il repertorio linguistico dell’individuo, sia monolingue sia plurilingue. Gli studi sull’IC investigano il fenomeno spontaneo dell’IC e cercano di descrivere in dettaglio i processi di comprensione, con l’obiettivo di proporre modelli operativi per realizzare interventi didattici che aumentino non solo le abilità di comprensione, ma anche la capacità di interazione in IC. L’evoluzione degli studi sull’IC implica che si sia passati da un fenomeno spontaneo osservabile a un obiettivo da raggiungere o a una competenza che può essere sviluppata o incrementata tramite un programma didattico.
L’approccio euristico attivato dalle metodologie per l’IC consente agli apprendenti di ricostruire intuitivamente una sorta di grammatica comparativa romanza (Blanche-Benveniste 2001). Questa grammatica connette le diverse varietà che costituiscono il repertorio linguistico iniziale dell’allievo. Gli apprendenti stabiliscono spontaneamente connessioni tra la loro L1, altre lingue conosciute e varietà dialettali, dove i fenomeni linguistici non sono distinti in modo così netto come potrebbero suggerire le grammatiche normative delle singole lingue o un approccio didattico focalizzato sulle differenze. Sebbene inizialmente gli studenti basino le loro ricostruzioni su somiglianze lessicali, queste connessioni si estendono progressivamente a tutti i livelli linguistici, permettendo l’emergere di schemi interlinguistici panromanzi.